Quasi sembra fatto apposta. Noel Gallagher il giorno dopo Paul McCartney. L'erede al trono del britpop che virtualmente ne raccoglie il testimone. La ciliegina sulla torta confezionata la sera precedente. Anche perchè, senza nulla togliere al Genius di Manchester, le proporzioni sono quelle.
- Qualità del suono: 9 - a differenza dei concerti oasissiani, la voce di Noel non sembra più quella di una gallina strozzata.
- Luci ed effetti: 7,5 - senza infamia e senza lode.
- Organizzazione: 7 - si fuma tranquillamente sotto gli occhi della sicurezza. Per il resto tutto ok.
- Ambiente: 7 - "Noel Noel Noel Noel Noel..." sono i cori inevitabili da parte dello zoccolo duro.
- Simpatia: 8,5 - forse che forse il nostro noto antipatico per convenzione abbia imparato qualcosa dal concerto della sera prima? Oppure più semplicemente si trova liberato dalla presenza ingombrante dell'ancora più antipatico fratello minore? Fatto sta che Noel sfodera la sua vera simpatia (di solito apprezzabile solo dalle interviste rilasciate in patria) e interagisce col pubblico. Il tema della serata è Masterplan. La folla la invoca e lui ovviamente non la accontenta (è nota la rigidità della scaletta degli Oasis) però gliela fa credere (anche se nessuno probabilmente ci casca) e quindi ci gira in giro più volte lanciando pure un sondaggio su quale canzone dovesse suonare per ultima. L'applausometro però indica DLBIA.
- Capacità esecutive: 9 - nessuna sbavatura, è il Noel che tutti conosciamo. Buona la band che lo accompagna. Apprezzabili gli inserti di tastiera che a tratti sostituiscono gli originali eseguiti a chitarra.
- Durata, setlist: 7 - non è l'ideale assistere a quasi 3 ore di concerto la sera prima e ad 1 e mezza precisa la sera successiva. Manca qualche ottima canzone del nuovo album come Stop The Clocks e oltretutto l'archivio Oasis è ben fornito, ma si sa, i contratti sono questi.
- GLOBALE: 8,5 - nonostante dalle retrovie non abbia visto quasi niente è stato uno dei migliori concerti degli Oas... erm... di Noel a cui abbia assistito. Le nuove canzoni sanno il fatto loro.
SETLIST
- (It's Good) To Be Free
- Mucky Finger
- Everybody's on the Run
- Dream On
- If I Had a Gun...
- The Good Rebel
- The Death of You and Me
- Freaky Teeth
- Wonderwall
- Supersonic
- (I Wanna Live in a Dream in My) Record Machine
- AKA... What a Life!
- Talk Tonight
- Soldier Boys and Jesus Freaks
- AKA... Broken Arrow
- Half The World Away
- (Stranded On) The Wrong Beach
- Little By Little
- The Importance of Being Idle
- Don't Look Back In Anger
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