- Qualità del suono: 8 - non ho notato particolari problemi anche se molti dalle retrovie dicevano che il volume fosse troppo basso. Le vibrazioni basse di inizio concerto sono solo l'aperitivo piccante rispetto a quel che verrà.
- Luci ed effetti: 8 - gli stessi dell'anno scorso. Puntuali e precisi variano con l'atmosfera da ricreare.
- Organizzazione: 9 - gli orari sono stati rispettati in entrambi i concerti. A Lucca fa sempre strano di come si possa svuotare una piazza e tutti i locali che ivi si affacciano in così poco tempo.
- Ambiente: 8 - il caldo tropicale ci ha risparmiati, le zanzare no (a Milano). Il pogo selvaggio a centro platea a Milano mi è sembrato un po' eccessivo. A Lucca il pubblico è stato più composto.
- Simpatia: 8 - dunque qui il discorso è un po' delicato. Per quel che riguarda il coinvolgimento emotivo, l'empatia e la passione che tutti i componenti della band ci mettono (Will su tutti), allora nulla da dire. Questa è la loro forza devastante. Poi però succede, per ben due volte, che Win a Lucca si riprende, con una certa rabbia, il tamburello che era arrivato al pubblico. Episodio che nessuno ha compreso... E come non considerare che Régine (e di conseguenza anche Win) sia terrorizzata dai fan (e probabilmente dalle loro foto flashate) evitandoli come la peste nel dopo concerto. Certo questo vuole essere solo un appunto, perchè forse è giusto così, lei deve rimanere sempre la fatina della musica, dalla vocina sottile e dai mille brillantini colorati.
- Capacità esecutive: 10 - non esiste altra band con un tale eclettismo innato in ogni componente che scalpita e ci mette l'anima in ognuno dei 3-4 strumenti che deve suonare durante la serata.
- Durata, setlist: 9 - se sommiamo le due serate ogni album è stato onorato come si deve (come non citare la perla a sorpresa: My Body Is A Cage); ed è ammirabile quanto abbiano cercato di cambiare e stravolgere la scaletta da Milano a Lucca, arrivando addirittura a separare PowerOut da Rebellion senza che se ne sia sentita la mancanza (quest'ultima era legata a Month Of May), diciamo che la prevedibilità non è una loro caratteristica, infatti il primo concerto si è concluso con una sfavillante Sprawl II piuttosto che con la classica Wake Up.
- GLOBALE: 10 - come loro, dal vivo, nessuno mai.
SETLIST - WHITE LIES
- Farewell To The Fairground
- Holy Ghost
- To Lose My Life
- Strangers
- A Place To Hide
- Death
- Unfinished Business
- The Power & The Glory
- Bigger Than Us
SETLIST - ARCADE FIRE - Milano
- Ready to Start
- Keep the Car Running
- No Cars Go
- Haïti
- My Body Is a Cage
- Crown of Love
- The Suburbs / The Suburbs (Continued)
- Month of May
- Rococo
- Intervention
- Neighborhood #1 (Tunnels)
- We Used to Wait
- Neighborhood #3 (Power Out)
- Rebellion (Lies)
- Wake Up
- Sprawl II (Mountains Beyond Mountains)
SETLIST - ARCADE FIRE - Lucca
- Ready to Start
- The Suburbs / The Suburbs (Continued)
- Month of May
- Rebellion (Lies)
- Neighborhood #2 (Laika)
- No Cars Go
- Speaking in Tongues
- Intervention
- Modern Man
- Rococo
- Neighborhood #1 (Tunnels)
- Haïti
- Sprawl II (Mountains Beyond Mountains)
- We Used to Wait
- Neighborhood #3 (Power Out)
- Keep the Car Running
- Wake Up