La prima neve dell'inverno caduta in giornata ha portato un po' di preoccupazione a chi sapeva già di arrivare un po' prima dell'apertura dei cancelli, in realtà tutto si è risolto con una molto più tranquilla attesa gelida, ma asciutta.
- Organizzazione:
8 - ai Magazzini si sono dati da fare ultimamente, la precisione negli orari permette al concerto di avere il suo comodo spazio prima della serata disco. Tant'è che i Glasvegas hanno suonato un pezzo in più rispetto al previsto...
- Ambiente: 8 - tipica serata prevedibile in ogni suo contorno. Il fatto che sia sabato aiuta il locale a riempirsi.
- Luci ed effetti: 7
- essenziali, ma anche qui c'è stato del rinnovamento con un nuovo set di luci led e 2 teli per proiezioni video sullo sfondo; a volte sfruttati dalla band, a volte spenti.
- Qualità del suono:
7 - il restyling dei Magazzini ha conivolto anche l'impianto audio e tutta la sistemazione della prima fila. Come inevitabilmente subìto anche nei precedenti concerti della band scozzese, i volumi sono possenti e i timpani sono rimasti sotto shock per 3 giorni.
- Performance:
9 - terzo concerto, terza prima fila, da qui, nell'arco di questi 5 anni, noto tutti quei piccoli cambiamenti che hanno portato i Glasvegas ad una maturazione completa: Rab ha perso molti chili dall'ultima volta, e ora non beve più birra, Jonna è talmente disinvolta che non si capisce se stia ballando o suonando, Paul sempre rifugiato nell'angolo destro... e infine James, dalla voce lamentosa, ma potente, è tornato ad imbracciare la chitarra su quasi tutti i pezzi, è vero, forse si dedica meno al pubblico, niente più baciamano alla prima fila, niente pogo selvaggio tra la gente... James ora cerca più il dialogo; ne nascono così simpatiche scenette tradotte dalla voce fuori campo di Andrea al mixer, ma ne guadagna anche il suono, uno strumento in più completa il set.
- Durata, setlist:
9 - 17 pezzi, tanti successi emozionanti, nessun calo di tensione. Il concerto è un viaggio senza meta e senza pause.
- GLOBALE: 9 - dei veri professionisti... ahimè sottovalutati
SETLIST
- Later...When the TV Turns to Static
- Youngblood
- It's My Own Cheating Heart That Makes Me Cry
- Euphoria, Take My Hand
- I Feel Wrong (Homosexuality Pt. 1)
- If
- Secret Truth
- The World Is Yours
- Dream Dream Dreaming
- Lonesome Swan
- Geraldine
- Ice Cream Van
- Go Square Go
- Flowers & Football Tops [James solo]
- I'd Rather Be Dead (Than Be With You)
- Daddy's Gone
- Lots Sometimes