14 dicembre 2011

Sempre peggio

Da pochi minuti si è concluso l'ennesimo assalto a Racketone.
Si parlerà a breve di un sold-out in pochi minuti.
Fatto sta che è un sold-out fasullo, centinaia di biglietti erano già in vendita in 2 noti siti di bagarinaggio (di cui non farò il nome per non pubblicizzarli ulteriormente) prima che le vendite aprissero ai comuni mortali.
Era prevedibile.
4 date dei Radiohead evaporate in 30 secondi, 1 data dei Coldplay altrettanto..
Commissioni online, spese di spedizione.. e, in seconda battuta, bagarinaggio selvaggio..
Questo sistema costringe a pagare un biglietto una cifra assurda.
E questa sarebbe la crisi?!
Non siamo più in competizione con altri ragazzi appassionati, ma con gente che lo fa di professione.
E' il bagarinaggio globale che estende il fenomeno in modo spropositato ed incontrollato.
Per assurdo potrei comprare un biglietto, per un concerto in italia, da un bagarino neozelandese.
Rinuncio, non voglio stare ad un gioco dove le regole sono a vantaggio dei truffatori.
Con chi ci si può lamentare? Chi si può denunciare? Nessuno, nessuno.
Racketone se ne inventa ogni volta una nuova, limiti sugli acquisti, server a tempo da panico e oggi, che avevo scelto 3 biglietti vicini, mi dice che al momento è disponibile solo la scelta fatta dal sistema come "miglior posto".
Teneteveli.
Io mi compro un DVD.
Da quando hanno cambiato il sito non dicono neanche a che ora aprono nei punti vendita.
Livenation è altrettanto inutile. Non pubblicano nemmeno quali saranno gli altri circuiti di vendita.

Dopo un'ottantina di concerti e dopo una degna conclusione con l'accoppiata Paul / Noel posso anche smettere di affannarmi. Solo pochissimi gruppi non mainstream saranno oggetto del mio interesse.

7 dicembre 2011

Noel Gallagher [Full Live from Alcatraz Milano 28-11-2011]

Noel Gallagher / Alcatraz - Milano / 29 Novembre 2011

Quasi sembra fatto apposta. Noel Gallagher il giorno dopo Paul McCartney. L'erede al trono del britpop che virtualmente ne raccoglie il testimone. La ciliegina sulla torta confezionata la sera precedente. Anche perchè, senza nulla togliere al Genius di Manchester, le proporzioni sono quelle.
  • Qualità del suono: 9 - a differenza dei concerti oasissiani, la voce di Noel non sembra più quella di una gallina strozzata.
  • Luci ed effetti: 7,5 - senza infamia e senza lode.
  • Organizzazione: 7 - si fuma tranquillamente sotto gli occhi della sicurezza. Per il resto tutto ok.
  • Ambiente: 7 - "Noel Noel Noel Noel Noel..." sono i cori inevitabili da parte dello zoccolo duro.
  • Simpatia 8,5 - forse che forse il nostro noto antipatico per convenzione abbia imparato qualcosa dal concerto della sera prima? Oppure più semplicemente si trova liberato dalla presenza ingombrante dell'ancora più antipatico fratello minore? Fatto sta che Noel sfodera la sua vera simpatia (di solito apprezzabile solo dalle interviste rilasciate in patria) e interagisce col pubblico. Il tema della serata è Masterplan. La folla la invoca e lui ovviamente non la accontenta (è nota la rigidità della scaletta degli Oasis) però gliela fa credere (anche se nessuno probabilmente ci casca) e quindi ci gira in giro più volte lanciando pure un sondaggio su quale canzone dovesse suonare per ultima. L'applausometro però indica DLBIA.
  • Capacità esecutive: 9 - nessuna sbavatura, è il Noel che tutti conosciamo. Buona la band che lo accompagna. Apprezzabili gli inserti di tastiera che a tratti sostituiscono gli originali eseguiti a chitarra.
  • Durata, setlist: 7 - non è l'ideale assistere a quasi 3 ore di concerto la sera prima e ad 1 e mezza precisa la sera successiva. Manca qualche ottima canzone del nuovo album come Stop The Clocks e oltretutto l'archivio Oasis è ben fornito, ma si sa, i contratti sono questi.
  • GLOBALE: 8,5 - nonostante dalle retrovie non abbia visto quasi niente è stato uno dei migliori concerti degli Oas... erm... di Noel a cui abbia assistito. Le nuove canzoni sanno il fatto loro.
SETLIST
  • (It's Good) To Be Free
  • Mucky Finger
  • Everybody's on the Run
  • Dream On
  • If I Had a Gun...
  • The Good Rebel
  • The Death of You and Me
  • Freaky Teeth
  • Wonderwall
  • Supersonic
  • (I Wanna Live in a Dream in My) Record Machine
  • AKA... What a Life!
  • Talk Tonight
  • Soldier Boys and Jesus Freaks
  • AKA... Broken Arrow
  • Half The World Away
  • (Stranded On) The Wrong Beach
  • Little By Little
  • The Importance of Being Idle
  • Don't Look Back In Anger

    2 dicembre 2011

    Paul McCartney / Forum di Assago / 27 Novembre 2011

    Orbene, mai recensione sarà più inadeguata di questa. Per il semplice fatto che Sir. Paul rappresenta per ognuno di noi qualcosa di diverso, qualcosa che fa parte della propria storia personale tanto quanto della storia della musica e non solo. Sarebbe come parlare di Carlo Magno, Garibaldi, Il Duce... cosa aggiungere rispetto a ciò che la Storia con la lettera maiuscola non abbia già sentenziato?
    • Qualità del suono: 9 - nessun difetto, nessuna pecca di rilievo, da ogni posizione.
    • Luci ed effetti: 9 - i 2 megaschermi laterali facilitano la visione a chiunque, soprattutto per la loro posizione simmetrica e slanciata. Mentre lo schermo a pixeloni led che fa da fondale proietta filmati a tema.
      Lo spettacolo pirotecnico associato a Leave and Let Die fa di quel momento forse la miglior canzone live fin qua da me ascoltata insieme a Confortably Numb.
    • Organizzazione: 0 - si esatto, zero. E con organizzazione ci metto dentro tutti, non solo l'organizzatore ufficiale. Le colpe per questi grandi eventi sono di tutti: dai vigili urbani (totalmente assenti), ai parcheggiatori che non smistano il traffico in uscita, alla security che ti assilla per una foto in più, ed a chi ha pensato che quella struttura, così predisposta, vada bene ad accogliere 15.000 persone per 100 volte all'anno!
      Apertura porte in ritardo di quasi 1 ora con conseguente assideramento. Disposizione della coda anarchica, ma mantenuta abbastanza composta solo per la correttezza di chi la componeva. Insomma, come già detto altre volte, il Forum di Assago non è nato per i concerti, non è strutturalmente adeguato ad accogliere flussi di persone in entrata e peggio ancora in uscita. I venditori di magliette che si piazzano nel tunnel che porta al parcheggio e che rallentano il deflusso della gente, aiuole, recinzioni, marciapiedi, tutto sembra messo lì come ostacolo ed impedimento a chi dovrebbe usufruire del palazzetto.
      Senza contare l'ossessione per le fotocamere reflex per cui un addetto sfondava direttamente la folla per venirti a prendere e per sciogliere nell'acido la tua macchina fotografica. Ok, se fotografare è un reato gravissimo, però allora andiamo a prendere allo stesso modo chi fuma indisturbato tutte le sigarette che vuole! E non ditemi che non si nota la colonnina di fumo, sono perfettamente individuabili.
    • Ambiente: 7 - come già detto il pubblico è stato composto sia in coda che durante il concerto. I soliti pochi "dispettosi" però riescono sempre a metterci del loro. Temperatura del locale esagerata, soprattutto dopo i fuochi.
    • Simpatia 10 - si può dire che abbia conosciuto Paul solo questa sera.. e lo definirei (per chi segue questo blog) come un Fran moltiplicato per il peso storico che si porta sulle spalle. Gioca, scherza il e con il pubblico. Spiega questa e quell'altra canzone, si muove come un grillo tra una chitarra ed un pianoforte. Parla in italiano alla perfezione (leggendo) e non si ferma mai se non dopo 2 ore e mezza abbondanti!
    • Capacità esecutive: 10 - non lo so, non si può giudicare! Non si può! 
    • Durata, setlist: 10+ -impossibile lamentarsi, "manca questa", "ah già non ha fatto quell'altra!", ma come si fa? Il concerto sarebbe dovuto durare 6 o 7 ore! "Adesso dobbiamo andare!" dice Paul alla fine del sogno.
    • GLOBALE: 10+ - per me era inimmaginabile, che ne so, a 6 anni, vedere un giorno un concerto del genere, dopo gli innumerevoli ascolti (grazie ai genitori), dopo averle suonate con tutti gli strumenti, dopo aver visto documentari, speciali, dopo averli sentiti risuonare nell'aria, sempre, ovunque... e dopo comunque 80 concerti di ogni altro genere... è impossibile per ora rendersene conto.
    SETLIST (non solo Beatles ovviamente)
    • Hello, Goodbye [The Beatles]
    • Junior's Farm [Paul McCartney & Wings]
    • All My Loving [The Beatles]
    • Jet [Paul McCartney & Wings]
    • Drive My Car [The Beatles]
    • Sing the Changes [The Fireman]
    • The Night Before @Song[The Beatles]
    • Let Me Roll It [Wings]
    • Paperback Writer [The Beatles]
    • The Long and Winding Road [The Beatles]
    • Come and Get It
    • Nineteen Hundred and Eighty-Five [Wings]
    • Maybe I'm Amazed
    • I've Just Seen a Face [The Beatles]
    • I Will [The Beatles]
    • Blackbird [The Beatles]
    • Here Today
    • Dance Tonight
    • Mrs Vandebilt [Wings] 
    • Eleanor Rigby [The Beatles]
    • Something [The Beatles]
    • Band on the Run [Wings]
    • Ob-La-Di, Ob-La-Da [The Beatles]
    • Back in the U.S.S.R. [The Beatles]
    • I've Got a Feeling [The Beatles]
    • A Day in the Life / Give Peace A Chance [The Beatles]
    • Let It Be [The Beatles]
    • Live and Let Die [Paul McCartney & Wings]
    • Hey Jude [The Beatles]
    • The Word/All You Need Is Love [The Beatles]
    • Day Tripper [The Beatles]
    • Get Back [The Beatles]
    • Yesterday [The Beatles]
    • Helter Skelter [The Beatles]
    • Golden Slumbers / Carry That Weight / The End [The Beatles]