13 luglio 2012

Mumford And Sons / Piazza Plebiscito - Ancona / 4 Luglio 2012

Mumford and Sons - Ancona
Wikipedia dice bugie, i Mumford and Sons non sono un gruppo folk, il termine è piuttosto limitante. I loro successi più travolgenti lo sono, ma non tutti. Essi infatti spaziano da pezzi a dir poco minimalisti ad improvvise accelerazioni, dallo swing di Dust Bowl Dance al finalone pop di Lover of the Light per poi lasciarsi andare nella coralità rock di Whisper in The Dark in cui gli elementi sul palco sono almeno una decina: fiati, violini, contrabasso, oltre al loro affezionato banjo... in questa pluralità richiamano molto gli Arcade Fire. Non sono tutti polistrumentisti, ma i musicisti sul palco vanno e vengono con una certa frequenza provocando in chi ascolta sbalzi di umore imprevisti.
  • Qualità del suono: 10 - la discrezione nel calare un concerto rock nel mezzo di una città forse ha contenuto i volumi, così ogni strumento aveva il suo spazio nel timpano.
  • Luci ed effetti: 8,5 - un'atmosfera intimista e calda come in una enorme ed accogliente camera da letto.
  • Organizzazione: 9 - nessun problema da segnalare, forse la coda all'ingresso andava un pochino più disciplinata. Ottima la scelta della location! Finalmente la storia dell'architettura italiana è stata valorizzata. Ricavare una piccola arena ai piedi del Papa è stata un'idea geniale oltre che comoda ai fini pratici, sia per chi organizza, sia per chi del concerto fruisce.
  • Ambiente: 8 - pubblico su di giri e scatenato in platea, più composto e più attempato sulle gradinte e ai bordi alti della piazzetta. I palazzi oscurano il sole e l'aria di mare rende il caldo più sopportabile.
  • Simpatia: 8,5 - altra imprecisione di Wikipedia: siamo sicuri che Mumford e figli siano inglesi?! Parlano tutti un fluente italiano! Esagerazioni a parte, hanno sfoggiato discorsi anche piuttosto complicati per uno straniero. Presumo che il tastierista Ben Lovett abbia origini italiane.
    Marcus mostra spesso un sorriso sorpreso quando tutto il pubblico dimostra di conoscere i testi a memoria.
  • Capacità esecutive: 8,5 - il leader infortunato ad una mano delega spesso l'uso della chitarra/banjo limitandosi alle percussioni. La sua voce è comunque impeccabile dall'inizio alla fine.
  • Durata, setlist: 9 - 16 pezzi, i successi si alternano a momenti di "quiet". 3 buone nuove canzoni che "proviamo a suonare per primo tempo in italia".
  • GLOBALE: 8,5
SETLIST
    • Lover's Eyes
    • Little Lion Man
    • Winter Winds
    • White Blank Page
    • Below My Feet
    • Timshel
    • Where Are You Now?
    • Roll Away Your Stone
    • Lover of the Light
    • Thistle & Weeds
    • Ghosts That We Knew
    • Awake My Soul
    • Whispers in the Dark
    • Dust Bowl Dance
    • Sigh No More
    • The Cave