13 marzo 2013

Sigur Rós / Forum - Assago / 19 Febbraio 2013

Sigur Ros - Forum di Assago 2013
Secondo ritorno della band islandese dopo la data di settembre (torneranno ancora a luglio). Nuovo palco, qualche elemento della scenografia in più, ma soprattutto quattro canzoni nuove.
  • Organizzazione: 7 - a differenza di altri concerti al Forum ho notato dei piccoli miglioramenti. La sicurezza è riuscita persino a tenere libere le scalinate di accesso alle tribune.
  • Ambiente: 8 - c'è da dire che i Sigur Rós incutono sempre un certo timore, nei momenti topici tutto il pubblico è rimasto in silenzio.
  • Luci ed effetti: 7,5 - dopo aver annunciato un nuovo palco e nuovi effetti speravo in qualcosa di meglio sinceramente. Le aggiunte sono state due: per l'occasione hanno rispolverato il loro vecchio telo che, come un delicatissimo Wall pinkfloydiano, li nasconde per i primi 3 pezzi, per poi dissolversi istantaneamente come l'umidità sul parabrezza una volta accesa l'aria condizionata. L'altra novità consiste in un enorme schermo cinematografico posizionato alle loro spalle che proietta, il più delle volte, effetti astratti o immagini rimescolate prese dai loro videoclip.
  • Qualità del suono: 9 - è uno dei pochi gruppi in cui si riesce a distinguere ogni strumento senza che nessun altro sia sovrastante e fastidioso. Imponente il suono del basso e fondamentale in molti pezzi. Le tastiere sono anch'esse poste in netta evidenza.
  • Simpatia 6 - non ci si aspetta certo simpatia, ma nemmeno antipatia, loro devono rimanere così... folletti astratti e irraggiungibili.
  • Capacità esecutive: 10 - più volte abbiamo decantato le lodi di Jonsì in questo blog, non ci ripeteremo; sicuramente sul palco è proprio lui il leader indiscusso, ma le parti di batteria e di basso sono sicuramente altrettanto importanti. Non esisterebbe una Ný Batterí senza Orri o una Olsen Olsen senza Goggi. Ma una Hoppipolla senza Kjartan? L'assenza di Kjartan si fa sentire più a livello affettivo che nella pratica musicale dove è sostituito egregiamente dal fratello e dagli altri componenti storici della band. Certo è che, a livello compositivo, non sappiamo ancora come si evolveranno, lo possiamo solo intuire...
  • Durata, setlist: 8,5 - questo concerto, per fortuna, non è stato un doppione di quello di Verona. Hanno eliminato purtroppo 2 perle del passato ma hanno inserito ben 4 pezzi nuovi (di cui almeno 3 sono ottimi già dal primo ascolto e fanno intuire una certa evoluzione del suono), hanno invece trascurato l'album per il quale sono in tour, Valtari, e dal quale hanno preso la sola Varúð. Una scelta che ho trovato strana, a meno che l'uscita del prossimo album non sia più vicina di quanto ci possiamo immaginare.
  • GLOBALE: 9 - immensi come sempre.

SETLIST
  • Yfirborð
  • Í Gær
  • Ný Batterí
  • Brennisteinn
  • Sæglópur 
  • Olsen Olsen
  • Vaka
  • E-bow
  • Varúð 
  • Hoppípolla 
  • Með Blóðnasir 
  • Kveikur 
  • Glósóli 
  • Svefn-g-englar 
  • Hrafntinna 
  • Popplagið 

Nessun commento:

Posta un commento